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Informazioni generali sul rapporto di lavoro
giovedì, 4. settembre 2025
Edizione: Consulente Elas settembre 2025

Tassazione del lavoro dipendente in Italia

Tassazione del lavoro dipendente in Italia

In Italia, i redditi da lavoro dipendente sono soggetti all’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Si tratta di un’imposta progressiva. Il datore di lavoro trattiene l’imposta direttamente dalla retribuzione e la versa all’Agenzia delle Entrate.

Nel 2025 si applicano le seguenti aliquote: 23 % per redditi fino a 28.000 €, 35 % per redditi tra 28.000 € e 50.000 €, e 43 % per redditi superiori a 50.000 €.

Detrazioni

Chi percepisce un reddito fino a 8.500 € beneficia di una detrazione generale pari a 1.955 €. A questa si aggiunge una detrazione variabile, che si riduce all’aumentare del reddito.

È inoltre previsto un bonus fiscale a scaglioni: 7,1 % per redditi fino a 8.500 €, 5,3 % per redditi tra 8.500 € e 15.000 €, e 4,8 % per redditi tra 15.000 € e 20.000 €. Per i redditi medi fino a 32.000 € è prevista un’ulteriore detrazione di 1.000 €, che si riduce progressivamente per redditi compresi tra 32.000 € e 40.000 €.

Imposta sostitutiva

In determinati casi, un’imposta sostitutiva prende il posto dell’IRPEF ordinaria. Ciò riguarda, ad esempio, i premi di produttività, tassati al 10 % (5 % in via transitoria), e le mance nel settore turistico fino a un reddito di 75.000 €.

Tassazione separata

Per i redditi straordinari, che non rientrano nel reddito corrente, si applica la tassazione separata. Ne sono un esempio le indennità di fine rapporto. L’imposta viene calcolata individualmente, sulla base dell’aliquota media degli ultimi cinque anni.

Particolare attenzione merita la tassazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Questa somma, prevista per legge alla cessazione del rapporto di lavoro, è soggetta anch’essa a tassazione separata. Anche in questo caso si applica un’aliquota media calcolata sui cinque anni fiscali precedenti. L’obiettivo è garantire un’imposizione equa sulle somme una tantum, evitando un aggravio fiscale dovuto alla progressività dell’IRPEF. La rivalutazione annuale del TFR è soggetta a un’imposta sostitutiva.

In conclusione, il sistema fiscale italiano per il lavoro dipendente è complesso, ma gestibile con una buona conoscenza delle regole. Chi conosce le detrazioni e le disposizioni speciali e le applica correttamente può ridurre in modo significativo il proprio carico fiscale.

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