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venerdì, 20. dicembre 2024

Residenza fiscale in Italia: una panoramica dei punti più importanti

Residenza fiscale in Italia: una panoramica dei punti più importanti

Oggi vorremmo informarvi brevemente sugli aspetti più importanti della residenza fiscale in Italia. In particolare, ci sono spesso incertezze riguardo ai modelli di lavoro flessibili come il telelavoro o lo smart working. Poiché alcune normative sono cambiate lo scorso anno e l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova circolare, riassumiamo per voi i punti essenziali.

 

1. Requisiti per la residenza fiscale: 

In generale, si applica la regola dei 183 giorni (184 giorni in un anno bisestile). Ciò significa che una persona è soggetta alla tassazione per l'intero reddito in Italia se una delle seguenti condizioni è soddisfatta per almeno 183 o 184 giorni nell'anno solare:

  • Residenza: Dimora abituale in Italia.
  • Domicilio: Prevalenti relazioni personali e familiari in Italia.
  • Dimora: Presenza fisica nel territorio dello Stato, anche senza una residenza permanente.
  • Iscrizione anagrafica: Iscrizione nel registro delle persone residenti.

Attenzione: In caso di periodi non continuativi, i singoli giorni o periodi vengono sommati per verificare se si raggiungono i 183 o 184 giorni. 

L'iscrizione all'anagrafe è ora solo una presunzione relativa, per cui sono determinanti l'effettiva presenza personale e i legami familiari nel Paese in questione. Anche l'iscrizione all'anagrafe degli italiani all'estero (AIRE) è diventata meno importante, in quanto non si può semplicemente trasferire la residenza fiscale all'estero se si risiede prevalentemente in Italia o vi si mantengono stabili relazioni personali e familiari. In caso di dubbio, contano la situazione effettiva della persona, la durata del suo soggiorno e le sue condizioni personali, che devono essere dimostrate da una documentazione inoppugnabile


2. Conseguenze della residenza fiscale in Italia:

  • Tutti i redditi prodotti nel mondo devono essere tassati in Italia.
  • Le eventuali convenzioni contro la doppia imposizione possono compensare le imposte pagate all'estero con quelle italiane. 

3. Telelavoro e smart working:

  • Le persone che lavorano più di 183 giorni all'anno in Italia sono considerate soggette a tassazione illimitata.
  • È importante verificare con precisione la durata del soggiorno

Se avete domande sulla residenza fiscale, vi consigliamo di rivolgervi al vostro consulente esperto. 

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