All'inizio di ottobre 2023 l'Agenzia delle Entrate ha chiesto ai datori di lavoro di raccogliere i dati dei figli a fiscalmente carico per poterli comunicare attraverso il Mod. CU all'Agenzia delle Entrate, allo scopo di integrare con questi dati le dichiarazioni dei redditi precompilati. Nel mentre, l'Agenzia ha raggiunto un'intesa con l'INPS, cosí da ottenere i dati direttamemente dall'Istituto di previdenza. A seguito di ulteriori chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate, i datori di lavoro non sono più "obbligati" a dover inserire i dati.
Nei seguenti casi, il datore di lavoro deve comunque registrare i dati dei figli a carico ai fini fiscali tramite il Mod. CU:
- se l’addizionale regionale IRPEF prevede detrazioni o deduzioni fiscali per i figli a carico. È il caso, ad esempio, dell'imposta addizionale regionale della Provincia di Bolzano. Se i lavoratori desiderano ricevere queste agevolazioni tramite la busta paga, i dati necessari sui figli a carico devono essere forniti dai lavoratori. In caso contrario, i benefici possono essere richiesti in un secondo momento tramite la dichiarazione dei redditi.
- se si fruisce del limite dei 3.000 € per i fringe benefit. I fringe benefit sono esenti fino a 3.000 euro per il 2023 per i lavoratori con figli a carico.
- se il datore di lavoro, in qualità di sostituto d'imposta, effettua detrazioni o deduzioni per i figli del lavoratore nel conguaglio fiscale.
Figli maggiori di 21 anni
Le detrazioni fiscali possono ora essere richieste solo per i figli fiscalmente a carico per i quali non vengono percepiti gli assegni familiari. Ossia per i figli maggiori di 21 anni, senza disabilità.
Limiti di reddito per cui i figli possono essere considerati fiscalmente a carico:
- Reddito non superiore a € 4.000 per i figli di età inferiore ai 24 anni;
- Reddito non superiore ad € 2.840,51 per i figli di età superiore ai 24 anni.
I lavoratori possono richiedere le detrazioni fiscali per i figli di età superiore ai 21 anni direttamente in busta paga o tramite la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Attenzione! Se i lavoratori hanno dichiarato i figli a carico, anche se minori di 21 anni, dal momento in cui questi compiono il 21esimo anno di etá, le detrazioni vengono nuovamente ed automaticamente applicate in busta paga, salvo comunicazione esplicita e contraria del lavoratore.
Se avete domande sull'argomento, siamo a vostra disposizione.